I buoni risultati della fase di ricerca, in cui i partner del progetto OpenSHIP hanno sviluppato e affinato metodi di calcolo innovativi per la simulazione del comportamento di vari tipi di carene ed eliche in diverse condizioni, hanno portato recentemente alle prime applicazioni in ambito industriale.

In particolare, si è scelto di lavorare sul software open source OpenFOAM, su cui è stato implementato un nuovo generatore di griglie di calcolo sviluppato interamente dai ricercatori coinvolti in OpenSHIP. Il software OpenFOAM così potenziato è già stato utilizzato per studiare il comportamento di carene in condizioni reali, sulla base di richieste specifiche da parte di importanti aziende del settore navale ed oil&gas, quali DHI, Saipem e Fincantieri.

Questi primi test su casi reali testimoniano la qualità del lavoro fin qui svolto dal progetto OpenSHIP, giunto quasi a conclusione, il cui obiettivo è lo sviluppo di metodi innovativi basati su sistemi di calcolo e simulazione che consentano di abbattere i costi di progettazione delle navi grazie alla modellazione virtuale del sistema idrodinamico carena-elica.

Alla conclusione del progetto, la partnership di OpenSHIP sarà in grado di offrire consulenza e calcolo CFD (Computational Fluid Dynamics) agli operatori del settore navale, del diporto nautico e dell’offshore.